Il tuo carrello è vuoto
Resi estesi per le festività! Gli ordini effettuati dal 10/11/2025 potranno essere resi fino a 31/01/2026.
Spedizione gratuita per ordini superiori a 100€ - resi gratuiti
Start SEARCHING for a NEW WAY…
Che cosa ha ispirato il tuo amore
per l’alpinismo? E Perché hai deciso di
diventare una guida alpina?
Se penso al turbine di emozioni che fin
da bambino provavo ad un qualsiasi
riferimento all’alpinismo e all’arrampicata,
pur così estranei al mio ambito familiare,
mi viene spontaneo pensare ad un’indole
innata che ognuno di noi si porta dietro, e
che lotta per venire a galla…
Quando poi nella mia adolescenza sono
venuto a contatto con quell’universo
verticale fatto di avventure, progetti ed
esplorazioni, è stato per me come toccare
con mano dei sogni a lungo covati: d’un
tratto ho saputo che quel mondo avrebbe
indissolubilmente fatto parte della mia
vita.
Diventare Guida Alpina è stato
così una scelta naturale, sostenuta dalla
volontà di continuare a sognare ad occhi
aperti e condividere le soddisfazioni di
quell’impareggiabile scuola di vita che è
la montagna. Un altro “pallino”, è sempre
stato quello di documentare le proprie
esperienze, nella speranza di riuscire
a trasmettere almeno un briciolo della
struggente bellezza che gli alpinisti
trovano tra le montagne, ed in questi
ultimi anni ho trovato la possibilità di
esprimerla attraverso la realizzazione di
svariati reportage e film documentari.
Raccontaci il tuo ultimo film “C’erauna volta l’est”. Qual è il messaggio che vuoi dare?
L'idea di andare a toccare con mano le radici dell'arrampicata inRepubblica Ceca parte da lontano, quando ho conosciuto Jiri Leskovjan che hainiziato ad ammaliarmi con i suoi racconti di gioventù. Per me il progetto diun film è spesso la scusa per partire, e così è stato anche in questo caso:con "C'era una volta ad Est" volevamo offrire uno spaccato diuna generazione cresciuta sotto le oppressioni del regime comunista sovietico,che grazie all'arrampicata ha trovato una valvola di sfogo e una via di fuga!
Alessandro De Bertolini
It is the unknown that attracts me.
From Mongolia to Nepal in complete solitude for science and solidarity.
Lorenzo Barone
The adventure is not about where, but how.
2000 km by bicycle,650 km on skis,550 km by kayak.