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Montura al Trento Film Festival
Montura e Trento Filmfestival sono partner da oltre 15 anni,un lungo periodo nel quale questa formidabile “cordata” ha potuto raggiungere straordinari traguardi nel campo della cultura della montagna e della cinematografia.Anche la 72^ edizione si presenta ricca di appuntamenti, con un “calendario Montura” che appare quasi come un “festival nel festival”.
Diverse le “prime mondiali” e le opere in concorso sostenute da Montura in questa edizione. A partire dall’alpinismo, con il film e la presenza sul palco di Edu Marin, per raccontare la scalata della Nameless Tower alle Torri di Trango in “Keep it burning”, di Guillaume Broust, a Trento in prima mondiale. “Premiere” anche per il grande scrittore Erri De Luca, che ha sceneggiato e interpretato da protagonista il film di Marco Zingaretti “L’età sperimentale”. Ed anche per “Corno Grande” di Luca Cococcetta, film sostenuto dal CAI ed interpretato tra gli altri da Hervé Barmasse, dedicato alla prima salita del Gran Sasso nel 16° secolo. Quindi “Enigma” di Alex D’Emilia, la superba via sulla Torre Trieste aperta dagli ambassador Montura Baù e Beber. Mentre il delicato “Sadpara” girato in Pakistan da Gabriele Canu rende omaggio alla popolazione locale, dalla quale provengono molti alpinisti e portatori d’alta quota. Non c’è alpinismo, ma vita vera di montagna nel film di Nicola Buffoni “Il contrabbando non è peccato”, duecento anni di storia nei rapporti tra la Val d’Ossola ed il Vallese; così come nel viaggio lungo il fiume Sarca “Verso la sorgente” di Roberta Bonazza, con le guide alpine Danny Zampiccoli e Giampaolo Calzà “Trota”. Degno di rilievo anche il pluripremiato “Rope” di Moe Wada, con l’alpinista giapponese Kenro Nakajima che indossa i capi Montura nella salita al Tirich Mir.
Aprirà il 30 aprile gli eventi firmati Montura il prof. David Bellatalla con la conferenza “I mille volti dello sciamano”, presso il MUSE. Nella stessa giornata il talk di Edu Marin che racconterà la salita alla Nameless Tower in Pakistan. Seguiranno Lorenzo Barone ed Alessandro de Bertolini, sul palco del Teatro Sociale con Alex Bellini e Tamara Lunger per raccontare di viaggi in bicicletta. Altra giornata, altri palcoscenici. Quello del primo maggio al Supercinema Vittoria con Erri De Luca, che parlerà del suo rapporto con l’età che avanza. A Trento si parlerà anche del valore più grande, quello della Pace, che riecheggia nel Sentiero che segue i 600 chilometri del fronte della Grande Guerra tra Italia ed Austria. Il Sentiero della Pace ripartirà infatti da Trento con una nuova iniziativa, che ha visto il coinvolgimento dei giovani di “Và Sentiero” grazie al sostegno di Trentino Marketing: in cammino su sentieri suggestivi, con maggiore consapevolezza, nel ricordo di un passato da non dimenticare e che è monito per il futuro. Appuntamento il 3 maggio a Palazzo Roccabruna, il 4 maggio sul sentiero tra Carbonare e Luserna ed il 5 maggio tra Luserna e Passo Vezzena, insieme all’ambassador Claudio Migliorini, con spettacolo finale della Compagnia (S)legati, “A (s)ragionar di guerra” e con serata della solidarietà dedicata alla raccolta fondi per la Rarahil School, con Fausto De Stefani, Mauro Corona e gli alpinisti di Dolomiti Open. Canta il Coro Sosat.
“The Ice builders – i costruttori di ghiaccio”, a cura di Andrea Zatta, Fabio Saitto e Francesco Clerici sarà la mostra in collaborazione con Trentino for Tibet ospitata a Torre Mirana per raccontare il progetto di solidarietà in Zanskar, sostenuto da Montura anche grazie alla raccolta fondi dell’ultimo Black Friday. Dello stesso titolo anche il bel documentario, di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro, in concorso nella sezione “Terre alte”. Montura Editing è da oltre vent’anni anche libri – oltre cento titoli - ed il primo maggio vedrà la presentazione del libro di Alessandro de Bertolini “Like a skinny ant”, con la partecipazione di Fausto De Stefani e David Bellatalla. Il libro racconta il viaggio in bicicletta, 7500 chilometri in 75 giorni da Ulan Bator a Kathmandu, per solidarietà e scienza. Il 2 maggio sarà Erri De Luca a raccontare l’ultima opera pubblicata da Feltrinelli (al MUSE) ed altro spazio per i libri con la presentazione dell’opera dedicata al Monte Bianco da parte del Forte di Bard, sabato 4 maggio al Chiostro degli Agostiniani. In chiusura del festival, il 5 maggio, con l’ultimo lavoro di Mauro Corona, edito da Mondadori.
La “nuova via” di Montura porterà anche quest’anno tantenovità, a partire dal live painting di Emanuela Salvatori (Emi.Artes) inPiazza Duomo. L’operazione, ideata insieme con il partner Arte Sella, vedrànascere giorno dopo giorno sulle pareti dello stand Montura un’opera dal titolo“A passo di donna”, portando il tema della cura e dellanatura grazie ad una narrazione sulla montagna proposta attraverso il rinnovatosguardo dell'autrice sulla femminilità e il ruolo della donna nelcontemporaneo. Ad accogliere i visitatori un punto info di Arte Sella e laproduzione editoriale di Montura Editing, raccontata dall’ambassador CaterinaBorgato.